Vent’anni di Harry Potter. Roba da bambini? Io non direi!

Ebbene sì. Non si direbbe eh? Con quel faccino pulito pulito da bimbo che vedete qui a fianco. Eppure è proprio così. Harry Potter ha ormai 20 anni. Anzi quasi 21 a dirla tutta perché "La Pietra Filosofale", il primo libro di una delle saghe più popolari della letteratura contemporanea, ormai riconosciuta come successo planetario, giunse in libreria per la prima volta nel 1997, il 26 giugno per la precisione. 

Forse qualcuno alle parole "letteratura contemporanea " storcerà il naso ma, quali che siano i nostri gusti in fatto di letture, credo sia innegabile che un successo di tale portata debba farci riflettere. Perché, diciamocelo pure, il mondo magico creato dalla scrittrice inglese J. K. Rowling - ad oggi la donna più ricca d'Inghilterra.... più ancora della Regina Elisabetta!!!! - viene ancora troppo spesso snobbato e ridotto a "roba da bambini".

450 milioni di copie vendute. Traduzioni in 77 lingue (perfino in latino e greco antico!). Oltre 7.7 milioni di dollari incassati. Questi sono i numeri di cui stiamo parlando. Insomma ragazzi, mica bruscolini!!!

"Roba da bambini????"

Bene, dopo questo inizio pseudo-scientifico, con indicazione di date e dati vari, getterò la maschera: io sono una fan SFE-GA-TA-TA della saga in questione. Dei LIBRI naturalmente, non delle riduzioni cinematografiche (leggi film) che seppur apprezzabili almeno in alcuni casi, non possono assolutamente rendere la ricchezza e la profondità dei libri. E non ci sto a sentirla definire "roba da bambini".

I temi

La saga comincia forse, è vero, in maniera apparentemente un po' "leggera". Ma man mano che ci si addentra nella storia, più si avanza leggendo i capitoli successivi, più le cose si complicano e si approfondiscono. La Rowling disegna un mondo perfettamente e 'impressionantemente' funzionante e completo, ricchissimo di dettagli e in quasi totale assenza di contraddizioni, ma non è questo quello che mi interessa rimarcare ora. I temi, ragazzi. I temi che tratta e che vengono fuori fin da subito sono importantissimi e pesanti come macigni.

LA MORTE. Compare fin dalle prime pagine (Harry perde i genitori quando è poco più che un neonato; la pietra filosofale può donare la vita eterna e i malvagi smaniano per impossessarsene) e ci accompagna fino all'ultimo libro nel quale compare già nel titolo I doni della morte, e dove vi si mostra fino a che punto può portare il desiderio di vincerla, di sconfiggerla.

L'INTOLLERANZA E LA DISCRIMINAZIONE. Il disprezzo di certi maghi verso i babbani, i non maghi........ noi insomma!! E verso i nati babbani, maghi nati da genitori babbani, insultati in nome di una presunta superiorità dei purosangue, che possono invece vantare un pedigree appunto puro, da generazioni e generazioni.

Per non parlare della schiavitù degli elfi domestici.

L'AMORE. Uno dei protagonisti assoluti, sotto varie forme, da quello classico che si scopre anche in personaggi "insospettabili" e che instrada in qualche modo l'intera vicenda fin dal principio (anche se noi lettori lo scopriamo solo parecchio tempo dopo); a quello di una madre per suo figlio, la cui potenza è tale da essere descritto come magia vera e propria, anzi per l'esattezza "magia antica".

Forse mi sono lasciata prendere la mano...... i temi di cui ho scritto poco sopra (e tanti altri ancora) sono la ragione per la quale consiglio A TUTTI la lettura di questa saga. A tutti ma soprattutto a voi, ragazzi. A voi che ancora non la conoscete. E sappiate che vi invidio moltissimo perché mi piacerebbe poterla leggere ancora una volta, per la prima volta. 🙂

Sperando di aver risvegliato almeno un pochino della vostra curiosità, vi lascio con una foto della sottoscritta lo scorso anno in visita ai Warner Bros Studios di Londra - The Making of Harry Potter, dove ho potuto visitare i set cinematografici del maghetto più amato di tutti i tempi e dove, vi assicuro, gli adulti erano più numerosi dei piccoli. Roba da bambini? Io non direi 😉

Prof.sa Alessia Sposato

 

"Non sono le nostre capacità che dimostrano chi siamo davvero. Sono le nostre SCELTE."

- Albus Silente, da "Harry Potter e la camera dei segreti"